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Personaggi citati

Lavinia
Pg. XVII,37; (Lavina) Pd. VI, 3

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Figlia di Latino e di Amata, Lavinia fu il motivo apparente della guerra fra Troiani e Latini.
La madre, su istigazione di Giunone, voleva che la fanciulla sposasse Turno, re dei Rutuli, ma un oracolo l'aveva destinata ad uno straniero. Fanciulla riservata e pudica, compare raramente nell'Eneide e sempre in episodi di alto valore poetico.

Prima di morire Anchise predisse ad Enea che, in vecchiaia, avrebbe avuto da Lavinia un figlio, Enea Silvio, futuro re di Alba Longa (Eneide VI, 922-924).

vedi:

LAVINIA Inf. IV,126
Cerchio 1-Limbo, Spiriti Magni