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Mardocheo
Pg. XVII, 29

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Mardocheo, appartenente alla tribù di Beniamino, era un elemento di spicco nel gruppo di Ebrei deportati a Babilonia. Le vicende della sua vita si svolsero sotto il regno di Assuero, che, indicato dalla Bibbia come re di Persia, viene da molti storici identificato con Serse I (486-465 a.C.).

"Egli aveva allevato Hadassa, cioè Ester, figlia di suo zio, perchè essa era orfana di padre e di madre. La fanciulla era di bella presenza e di aspetto avvenente. ... Quando l'ordine del re (di radunare le fanciulle più belle a Susa, per scegliere fra loro la nuova sposa) ed il suo editto furono divulgati .. anche Ester fu presa e condotta nella reggia. ... Ester non aveva detto nulla ne' del suo popolo ne' della sua famiglia, perchè Mardocheo le aveva proibito di parlarne ..." (Ester 2, 7-16)

"Tutti i ministri del re ... piegavano il ginocchio e si prostravano davanti ad Aman, perchè così aveva ordinato il re a suo riguardo."(Ester 3,2)
Coraggiosamente invece Mardocheo, "al dire ed al fare così intero" (integro, coerente), si rifiutò di inginocchiarsi dinanzi ad Aman, che, sdegnato, lo condannò a morte, meditando di sterminare tutti gli Ebrei.
Disperato Mardocheo chiese ad Ester di intercedere presso il re Assuero ed ella ottenne la salvezza per Mardocheo e per tutto il popolo.

Nel libro di Ester, che fa parte dei libri storici della Bibbia, Mardocheo è così descritto:

"Il giudeo Mardocheo era il secondo dopo il re Assuero: grande fra i Giudei e amato dalla moltitudine dei suoi fratelli, cercava il bene del suo popolo e parlava in favore della prosperità di tutta la stirpe" (Ester 10,3)